Dettagli
La storia di Camigliano
Camigliano in un remoto passato fu certamente abitata dagli etruschi, che dalle aree costiere della maremma seguivano il corso del fiume Ombrone. Divenne poi borgo di una certa importanza in epoca alto medioevale, avamposto di Montalcino, di cui condivise la lotta nella difesa della libertà repubblicana alla metà del 16° secolo.
L’azienda, acquistata nel 1957 da Walter Ghezzi, coraggioso e intraprendente imprenditore milanese appassionato della Toscana ha, negli ultimi anni, con l’arrivo del figlio Gualtiero, subito un profondo e radicale miglioramento con la messa a regime di nuovi vigneti (oggi ha 530 ha di cui 93 vitati ) ad una altezza di 300-350 mt s.l.m, col rinnovo delle tecniche di vinificazione e la cura incondizionata del territorio a cui ha dedicato energie ed entusiasmo.
Le vigne, biologiche , vengono scelte attraverso una attenta analisi dei terreni e delle selezioni clonali con la consulenza di tecnici agronomici provenienti da varie università italiane. Gualtiero dedica tutta la sua attenzione alla cura dei vigneti, che vengono seguiti scrupolosamente attraverso continue analisi dei terreni e gestione delle potature, sia a secco che a verde, per ottenere in epoca di raccolto quella selezione dei grappoli, in base all’esposizione e alla natura dei terreni, che ci permettono una vendemmia ottimale.
La antica cantina di degustazione, sotto le mura del villaggio, con travi a vista e pareti in pietra, offre ampi spazi per l’assaggio dei vini, e anche, volendo, può esser luogo di meditazione per assaporare le diverse annate di Brunello e capire la sua evoluzione visiva, olfattiva e gustativa nel corso degli anni.
La produzione
E' ormai opinione inconfutabile che l'uso di prodotti chimici altera il carattere del vino e il suo legame con l'ambiente. Per evitare la produzione di erbe infestanti è stata individuata la tecnica dell’inerbimento controllato, con risultati confortanti dal punto di vista agronomico e ottimi dal punto di vista ambientale , con prospettive di utilizzo anche per la regolazione dell’attività vegetativa. Per questo motivo abbiamo intensificato l’uso del “sovescio”, cioè il seminare delle leguminose a filari alterni nei nostri vigneti. Le piante leguminose hanno la caratteristica di fissare l’azoto naturale al terreno e apportare sostanza organica. I lavori meccanici vengono eseguiti da trattrici sempre più leggere per cercare di costipare il meno possibile la terra. Il momento migliore per sfalciare il sovescio è il periodo della fioritura perchè la eccessiva permanenza della leguminosa potrebbe pregiudicare l'assorbimento dell'azoto.
Onde evitare del tutto l'uso dei diserbanti vengono usati degli appositi scalzatori che entrano ed escono tra le viti per la loro pulizia e consentono di preservare le piante e il loro apparato radicale. Per combattere le malattie che possono colpire le viti , viene utilizzata una miscela di zolfo e rame che preserva la loro sanità. Le nostre vigne hanno subito tratto giovamento da questo mutato modo di coltivazione e appaiono più robuste e in salute.
La qualità si ottiene dal diradamento dei grappoli e l’invaiatura è l’epoca più adatta per effettuare la vendemmia verde, mediamente mantenendo la densità di 1 grappolo a tralcio nei vigneti selezionatie con 1 kg di uva per pianta. I risultati ottimali si ottengono anche con la selezione clonale delle uve ,dopo attente ricerche di risultati in base alla natura dei terreni. Il riscaldamento in cantina anzichè con l'utilizzo di combustibili fossili tradizionali viene effettuato con l'uso delle biomasse derivate dagli scarti della lavorazione in vigna.
Prodotti
BRUNELLO DI MONTALCINO
Brunello di Montalcino DOCG - Sangiovese Grosso
PAESAGGIO INATTESO
Brunello di Montalcino DOCG - Sangiovese Grosso
GUALTO
Brunello di Montalcino Riserva DOCG - Sangiovese Grosso
ROSSO DI MONTALCINO
Rosso di Montalcino DOC - Sangiovese
GAMAL
Bianco Toscana IGT - Vermentino
BIANCO DELLE CRETE
Bianco Toscana IGT - Vermentino
PODERUCCIO
Rosso Toscana IGT - Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese
CHIANTI COLLI SENSESI
Rosso Chianti Colli Senesi DOCG - Sangiovese, Cabernet e Merlot
BORGONE
Rosso Toscana IGT - Sangiovese e Merlot
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Olio di oliva - Leccino, Frantoio, Moraiolo e Correggiolo
GRAPPA DI BRUNELLO DI MONTALCINO
Distillato - Brunello di Montalcino di Camigliano
GRAPPA DI BRUNELLO DI MONTALCINO AMBRATA
Distillato - Brunello di Montalcino
Curiosità
- Il simbolo di Camigliano è il cammello: ritrovato in un sigillo del 13° secolo, si deve forse all’influenza del papato in zona, e si ipotizza legato ai movimenti delle crociate che raggiunsero la terra santa.
Da visitare nei dintorni
- Montalcino: il borgo del Brunello, città medievale tra le più suggestive della Val d’Orcia. Il paese è fatto di strade strette e ripide, ricco di musei, cattedrali ed abbazie, con un panorama unico una volta arrivati in cima. Nel 2004 è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
- Abbazia di Sant’Antimo: Nei pressi di Montalcino, da visitare assolutamente, una tra le chiese romaniche più belle della Toscana e tra le più belle d’Italia. L’origine dell’abbazia si perde nella leggenda, ai tempi di Carlo Magno: Sant’Antimo è un luogo magico in cui ancora si possono udire i suggestivi canti gregoriani.
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