La storia di La Combarbia 

L'azienda agricola nasce all’inizio degli anni sessanta, per iniziativa di Novilio Mariani, che, stabilitosi con la famiglia in località Cervognano e precisamente in quella che nelle antiche mappe catastali è indicata come “Villa Elvira”, si dedicò per primo della sua famiglia, alla produzione del vino. La zona di Cervognano è infatti nota fin dall’antichità per la sua naturale predisposizione alla coltivazione della vite. Poi nel 2016 la passione per questa attività spinge Gabriele Florio, nipote acquisito di Novilio, a prendere in mano l’azienda con il proposito di continuare l’attività del fondatore, ma anche quello di rinnovare: esempio la nuova sede della cantina, o il proposito di usufruire delle nuove e più moderne tecniche di coltivazione della vite e di vinificazione.

Ma la parola “combarbia” ha anche un significato più profondo: quando i contadini del borgo dicevano di “andare alla combarbia” significava che si riunivano, di solito nelle stanze attigue alla Chiesa del paese, per passare una serata spensierata in compagnia, conversando tra loro e raccontandosi storie di fantasia o riguardanti fati personali. E questo avveniva alla presenza naturalmente di qualche bottiglia di buon vino toscano. Ed è con questa speranza che è stato scelto il nome di “combarbia”, la speranza che il vino, il buon vino toscano, diventi l’occasione di incontri di serenità di fratellanza.

La produzione

Dagli anni '60 La Combarbia produce vino nell'area di Montepulciano, ma solo dal 2016 ha iniziato a vendere vino imbottigliato. La produzione si focalizza sul Rosso di Montepulciano e sul Nobile di Montepulciano DOCG, ma vengono prodotti anche un vino rosso da tavola ed un vino bianco IGT.