Dettagli
La storia di Castello del Trebbio
Tra le verdi colline della Toscana, nel cuore del Chianti Rufina, sorge la suggestiva Tenuta del Castello del Trebbio. Un’azienda vitivinicola e agricola che oggi è anche agriturismo. La tenuta, immersa in un paesaggio tipicamente toscano, unisce la grande storia della città di Firenze alla grande operosità del suo territorio.
Il Castello del Trebbio, costruito prima del XII secolo, è legato alla storia dei Pazzi, una ricca famiglia di Banchieri della Firenze rinascimentale che, tra il XII e XIV secolo, acquisendo la proprietà di tutti i terreni circostanti il castello, ne fece la propria roccaforte. È tra le sue stanze che fu ordita quella che è rimasta alla storia come la “Congiura dei Pazzi”.
Nel 1968, la famiglia Baj Macario acquistò il Castello e i terreni circostanti trasformando una testimonianza della storia nella fiorente azienda vitivinicola e agrituristica che è oggi. Se è vero che sono le persone a fare la differenza, negli ultimi trent’anni, Anna Baj Macario e il marito Stefano Casadei sicuramente l’hanno fatta per il Castello del Trebbio. Avevano dei sogni che hanno trasformato in progetti che oggi iniziano a prendere forma sotto il nome di Casadei, gruppo aziendale che opera secondo principi di sostenibilità Biointegrale di cui anche il Castello del Trebbio fa parte assieme alle altre tenute del gruppo, Olianas e Casadei.
L’azienda esprime la sua eccellenza nella produzione del Chianti Rufina DOCG, massima espressione del territorio, e dell’Olio Extra Vergine di Oliva.
La produzione
I vini del Castello del Trebbio sono l’espressione di due anime: la grande tradizione e l’innovazione.
Parallelamente alle storiche varietà, primi fra tutti il Sangiovese e il Trebbiano, l’evoluzione dell’enologia e della viticoltura ha evidenziato quanto proprio la sottozona del Chianti Rufina, grazie ai microclimi attuali, sia territorio molto valido anche per vitigni quali Merlot e Syrah.
Tutta la nostra produzione è caratterizzata dall’utilizzo di pratiche Biointegrali®: in vigna si opera sempre nel pieno rispetto dell’ambiente per garantire l’elevata qualità, e in cantina, alle più tradizionali metodologie di vinificazione e affinamento, abbiamo affiancato antiche tecniche come l’utilizzo di anfore in terracotta.
L’anfora in terracotta affonda le proprie radici nell’antichità, e il suo utilizzo, nelle fasi di fermentazione e/o affinamento, contribuisce in modo fondamentale alla caratterizzazione dei vini, amplificando le peculiarità di ciascun terroir, varietà e annata.
Prodotti
CONGIURA
Bianco Toscana IGT - Riesling, Pinot Grigio, Manzoni Bianco
LASTRICATO
Chianti Rufina DOCG Riserva - Sangiovese
PAZZESCO
Rosso Toscana IGT - Merlot
VIN SANTO
Vin Santo Chianti DOC - Trebbiano, Malvasia
CILIEGIOLO E CANAIOLO
Toscana IGT Rosso - Ciliegiolo, Canaiolo
Curiosità
- Il Castello del Trebbio, costruito prima del XII secolo, è legato alla storia dei Pazzi, una ricca famiglia di Banchieri della Firenze rinascimentale. È tra le sue stanze che fu ordita quella che è rimasta alla storia come la “Congiura dei Pazzi”.
- Oggi, al Castello del Trebbio, la filiera dei prodotti è interna all’azienda, che lavora nel pieno rispetto della natura, utilizzando pratiche Biointegrali.
- Castello del Trebbio opera in campo agricolo attraverso l’utilizzo di pratiche biodinamiche, in campo energetico attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e in campo architettonico con il recupero conservativo degli immobili.
Da visitare nei dintorni
- Fiesole: una delle mete preferite da chi vuole scoprire un angolo di Toscana classica e silvestre, da cui si può godere di una bellissima vista su Firenze. Fiesole è una cittadina segreta, fatta di bellissime ville rinascimentali, viali orlati da cipressi, giardini e da una notevolissima area archeologica, testimonianza dell’antichissimo passato della città di origine etrusca.
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